ENERGIA ELETTRICA E CONCORRENZA DEBOLE
Si cominciano ad affacciare sul mercato nuove aziende di erogazione dell’energia elettrica, frutto della privatizzazione e liberalizzazione del settore.
In Puglia stanno girando, "door to door", i venditori di
La cosa va anche bene, meglio che niente. Ma la decisione di cambiare gestore si arena quando si leggono le condizioni contrattuali, scritte come al solito con caratteri lillipuziani.
Per esempio, il foro competente è quello di Milano! Il che significa che l’utente per le controversie sarà costretto a difendersi in quel di Lombardia, pagando due legali, uno in loco e uno a Milano.
Poi, il servizio di queste nuove società non si basa sull’apertura di uffici di consulenza e assistenza o su call centers informativi.
Niente Carta dei Servizi, niente procedura di conciliazione, nessuna osservanza del Codice Unico del Consumo.
Insomma, se questa è l’aria che tira per la concorrenza ad ENEL, stiamo freschi: si va dalla padella alla brace!