LE MINACCE DELLA RAI
Ormai la RAI è passata alle maniere forti contro i presunti evasori del canone: sta inviando lettere nella quali si fa trapelare l’intervento della Guardia di Finanza, citando una serie di normative, fra le quali il Regio Decreto n. 246 del 21.02.1938!
Ma ci rendiamo conto? E’ una legge di 70 anni fa, emanata durante una monarchia, un regime dittatoriale!
Come si fa solo ad avere la faccia, la decenza di nominare una legge del genere!? Uno magari pensa che lo fucilano se non paga il canone RAI!
Ma il bello della lettera è che si dice all’utente che deve stipulare l’abbonamento TV, perchè la RAI è sicura dell’esistenza dell’apparecchio televisivo in quella casa!
E’ una cosa che non sta nè in cielo nè in terra, è un’affermazione giuridicamente imbecille!
E poi nella missiva si nominano pure decine e decine di leggi! Ma chi ha compilato tale modulo non avrà fatto nemmeno il primo anno di giurisprudenza!
Ovviamente la verità è che la lettera è intimidatoria e mira solo a mettere fifa ai contribuenti. Noi la fifa non ce l’abbiamo e facciamo finta di niente. Tanto la lettera non è nemmeno raccomandata A.R., e quindi non vi è nemmeno la prova della ricezione!
Altra grande trovata del cervellone che ha ideato la lettera!
Cara RAI, pensa prima a migliorare i tuoi programmi, che sono anche in caduta libera d’ascolti, e poi vedRAI che recupereRAI tutte le pecorelle smarrite!