CONTRIBUENTI TRUFFATI ANCHE DAI CANILI
E’ di questi giorni la notizia che il N.O.E. di Bari stia indagando sul canile "Natura Center" di Cassano Murge (Ba), poichè avrebbe incassato le rette giornaliere di cani in affidamento, che in realtà erano deceduti!
Lo stesso canile è stato spesso chiacchierato per comportamenti poco ortodossi nei confronti di animali e animalisti, ma ciò nonostante parecchi Comuni della Provincia di Bari hanno affidato i loro cani randagi a tale canile.
Scoprendo, poi, (speriamo nella buona fede di amministratori e dirigenti comunali) che i cani erano già morti, ma il Comune pagava lo stesso!
Se si tiene conto che mediamente per ogni cane i Comuni pagano circa 2 euro al giorno, si può ben capire l’entità dell’affare per canili, come quello di Cassano Murge, che ospitano migliaia di amici a 4 zampe.
La ns. associazione ha sollevato da anni questo problema, che ovviamente costa l’ira di Dio alle tasche degli utenti di ogni comune, proponendo la costituzione di commissioni di controllo.
Ma soprattutto occorre affrontare il nucleo del problema, cioè prevenire il fenomeno del randagismo, giungendo a spopolare gli stessi canili. E questo lo si fa con una politica di controllo delle nascite, con gli incentivi ai cittadini che adottano i cani, con la creazione di canili sanitari, con la costituzione in ogni comune di Uffici di Tutela degli Animali.
La Regione Puglia cosa fa? Ha fatto una Legge, la n. 12 del 1995, che va aggiornata e migliorata, ma non ha mai attuato nemmeno i semplici dispositivi della stessa Legge!
BASTA CON LA MAFIA DEI CANILI!