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CONDONO MULTE, POTERE AI COMUNI

La notizia del condono delle multe elevate fino al 31 dicembre 2004 ha fatto il giro del mondo, e centinaia sono stati i consumatori che hanno telefonato alle nostre sedi per chiedere informazioni.

Come al solito, i telegiornali hanno informato male l’utenza, omettendo innanzitutto che il provvedimento è diventato legge solo da qualche giorno, poichè era all’interno del Decreto Anticrisi, meglio noto per lo Scudo Fiscale; e poi non dicendo la cosa più importante, ovvero che è facolta dei Comuni applicare o meno tale condono.

Sì, perchè l’art. 15 comma 8 quindicies della Legge 102/09 afferma testualmente "… i comuni possono" e non "…i comuni devono"; pertanto gli automobilisti che non hanno ancora pagato gli importi dei verbali effettuati entro il 31.12.2004 non possono certo gongolare, perchè devono pregare i sindaci e i comandanti dei vigili dei loro comuni affinchè applichino tale normativa.

E’ inutile aggiungere che approfitteranno della legge solo quei comuni che non siano riusciti ancora ad inviare le cartelle esattoriali agli automobilisti inottemperanti; e questo perchè incombe il termine della prescrizione, che è di 5 anni. IL comune di Roma, per esempio, applicherà il condono, proprio perchè altrimenti non ce la farebbe ad incassare un bel po’ di somme, a causa proprio della prescrizione.

Invece, la gran parte dei comuni non avranno interesse ad effettuare alcun condono, perchè normalmente loro ci impiegano 2 o 3 anni per effettuare le iscrizioni a ruolo delle multe non pagate.

E, di conseguenza, va a farsi benedire tutto il tripudio mostrato in televisione per questo provvedimento discutibilissimo che, come al solito, premia gli indisciplinati e i portoghesi!

 

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