MULTE ZTL A GO-GO!
Le grane per gli automobilisti continuano imperterrite, soprattutto sul fronte delle contravvenzioni.
Ormai tutte le grandi città hanno la loro brava Zona a Traffico Limitato, segnalata a volte mica tanto bene, e il povero cittadino che, alla ricerca di un luogo o di un parcheggio, entra ed esce più volte dai varchi della zona, si becca un bel po’ di multe.
Non si contano, ormai, i casi portati presso le nostre sedi, che riguardano Roma, Padova, Siena, Perugia, Pisa e tante altre città. E gli automobilisti in questione ci portano 5, 6, anche 12 multe beccate tutte nello stesso giorno, a distanza solo di qualche minuto l’una dall’altra. E, se si prova a telefonare ai comandi di polizia municipale, ci si sente rispondere solo di pagare o di fare ricorso.
Ma il ricorso è rischioso: se lo si fa al Prefetto alla fine lo si perde e si va a pagare il doppio; se si fa al Giudice di Pace va pagato il contributo unificato di 38 euro e la sentenza è un punto interrogativo. Senza contare il fatto che ci si debba spostare dalla propria città di residenza a quella in cui è avvenuta l’infrazione, perchè il foro competente è quello della multa, e non quello di residenza del consumatore.
Insomma, un autentico guazzabuglio, che alla fine scoraggia l’utente e lo induce solo a chiudere gli occhi e ad aprire il portafogli.
Su questa storia Polidream Assoutenti sta chiedendo al Ministero dei Trasporti di intervenire, omologando la materia delle multe in ZTL a quella dei divieti di sosta.
Praticamente, quando un’auto è in divieto di sosta, non gli si possono appioppare 10 verbali in un giorno, ma soltanto uno ogni 24 ore; e questo lo prescrive il Codice della Strada. Allora, perchè non fare lo stesso per le infrazioni alle ZTL?
Finirebbe, così, un’autentica ingiustizia ai danni dei già ultravessati automobilisti italiani. Ma nel frattempo diciamo agli utenti: OCCHIO AI SEGNALI DELLE ZONE A TRAFFICO LIMITATO!