ASSICURAZIONI E CONCILIAZIONE, SI PUO’ FARE DI PIU’!
Anche la nostra associazione ha firmato il protocollo d’intesa con l’ANIA (Associazione Nazionale Imprese Assicurative), relativo alla procedura di conciliazione in caso di controversie.
Questo accordo è già operativo dal 2004, ma non ha ancora dato i frutti sperati. Si tratta, praticamente, di fare a meno degli avvocati, e quindi di risparmiare un bel po’ di quattrini, per i sinistri fino all’importo di 15.000 euro. Quindi la stragrande maggioranza degli incidenti stradali.
Con la conciliazione si voleva e si vuole accelerare i tempi di definizione dell’eventuale lite fra assicurato e Compagnia, e soprattutto tagliare i costi legali, riducendo così di fatto le tariffe assicurative, sulla cui composizione gioca un ruolo non certo marginale proprio la spesa delle Compagnie per i legali.
Ma in questi 4 anni così non è stato, e la nostra associazione non a caso non aveva ancora sottoscritto il protocollo d’intesa: non ci sentivamo garantiti proprio sulla diffusione e sulla pubblicità che le stesse Imprese assicurative avrebbero dato alla procedura di conciliazione.
Adesso abbiamo deciso di firmare proprio perchè vogliamo sollecitare l’ANIA in tal senso. Ancora oggi gli assicurati italiani non sanno proprio nulla della conciliazione in campo assicurativo e continuano a rivolgersi ai legali anche per i piccoli sinistri. Allora occorre pensare a fare campagne pubblicitarie e di educazione, ma soprattutto a formare ogni operatore assicurativo, dall’ultimo dei subagenti al primo dei liquidatori. In tutti gli uffici deve essere apposto un manifesto esplicativo. E quando c’è il sinistro la Compagnia e i suoi addetti devono informare l’assicurato sulla possibilità di conciliare, senza alcuna spesa. Non solo, ma nelle quietanze che il consumatore paga annualmente o semestralmente deve essere inserito un apposito messaggio.
Insomma, sono tante le cose che non si sono fatte per diffondere la cultura della conciliazione. Adesso è giunto il momento di cominciare a farle.