NATALE: SICUREZZA NEGLI ACQUISTI
ACQUISTARE UN GIOCATTOLO SICURO
Vi sono una serie di marchi che garantiscono la sicurezza e la qualità del giocattolo: il più importante è quello europeo (CE), che è obbligatorio e che non si trova, per esempio, sui giocattoli “made in China”; poi vi sono marchi non obbligatori, ma forse più importanti del primo: “GIOCATTOLI SICURI”, dell’Istituto Italiano Sicurezza Giocattoli, e IMQ, dell’Istituto Italiano Marchio di Qualità, fondamentale quando nel gioco vi sono dei congegni elettrici o elettronici.
L’altro dato al quale fare attenzione è l’etichetta, che deve essere scritta in modo chiaro e leggibile, in lingua italiana, i dati dell’azienda produttrice, le avvertenze sulle fasce d’età consigliate e le varie precauzioni d’uso.
Attenzione, poi, all’uso dei cosiddetti “ftalati”, composti derivati dal PVC, responsabili di allergie e patologie varie: l’etichetta deve riportare la loro presenza.
Infine, un consiglio “ambientalista”: regalate giocattoli in materiale eterno, come il legno o la stoffa, o al massimo con sostanza riciclabile, come la plastica: la deleteria filosofia dell’”usa e getta” si impara, purtroppo, sin da piccoli.
IL PANETTONE, QUALITÀ E GENUINITÀ
La carta d’identità del prodotto è la sua etichetta, perciò diventa importante, specie per gli alimenti, saperla leggere bene. Il Governo, in tal senso, ha rafforzato la normativa in favore dei consumatori, emanando il
Ora, per quanto riguarda il panettone, un altro decreto, che entrerà in vigore il 27 gennaio 2006, garantisce maggiormente la qualità di questo alimento che, se confezionato qualche settimana prima di Natale e con ingredienti naturali e sicuri, non ha bisogno di alcun additivo.
La nuova norma, valida anche per pandori e colombe pasquali, impone una lievitazione per almeno 15 ore di un impasto che deve avere ingredienti predeterminati, ovvero farina, zucchero, 26% di uova fresche, burro, lievito naturale e 20% di uvetta e scorze d’agrumi canditi. Se invece, nel leggere l’etichetta, notate termini come “mono e digliceridi degli acidi grassi”, “potassio sorbato”, “pirofosfato sodico”, "acido sorbico" e via dicendo, quello non è un buon panettone.
Oggi vi sono in commercio molti panettoni che fanno a meno di tali additivi, ma soprattutto ci sono molte pasticcerie che lo fabbricano in modo artigianale e genuino, e infine, per chi ha un occhio di riguardo alla solidarietà, vi consigliamo i panettoni del
L’ALBERO DI NATALE E LE LUMINARIE
Per le luminarie è buona norma controllare che vi sia il marchio
Stesso discorso per gli alberi di Natale: dalla Cina giungono alberi a prezzi stracciati, ma attenzione alla qualità e alla durata, assolutamente non confrontabili col mercato europeo. Per quanto riguarda gli alberi, però, la normativa attuale è carente, non esiste granchè di etichetta, tranne la provenienza, e quindi tutto è demandato al classico “mercato”.
Osservatorio "Il consumATTORE in Puglia"