REGIONE: COME RISPARMIARE SULLA SANITA’
Il buco alla sanità pugliese era prevedibile, e se non si incide sul nodo della spesa farmaceutica non si giungerà mai a nulla.
Ma noi non intendiamo la spesa dei cittadini, noi parliamo dei medicinali comprati dalle stesse AASSLL, dagli ospedali e da ogni tipo di struttura sanitaria.
I malati, ormai, sono controllati a vista dai loro medici curanti, che sanno di loro fino all’ultima pillola tenuta. Sono gli ospedali che non hanno alcun controllo. Ma soprattutto acquistano i farmaci dalle solite case farmaceutiche, senza badare assolutamente al risparmio.
Lo diciamo da anni, non c’è da inventare nulla: basta prendere gli esempi positivi che ci sono in giro, nella stessa Italia.
Per esempio, in Umbria non esiste nessun tipo di ticket, nè sui farmaci nè sul pronto soccorso. E perchè?
Perchè la Regione Umbria già da anni indice aste on line per l’acquisto di ogni tipo di medicinali, risparmiando alla fine più del 40% sulla spesa finale!
A quando anche in Puglia questa illuminante soluzione?