TASSA RIFIUTI A BARI: CONSUMATORI SOLO SPETTATORI?
E’ di questi giorni la notizia che Bari si appresta a trasformare la Tassa Rifiuti da TARSU a TIA, ovvero da TAssa Rifiuti Solidi Urbani a Tariffa Integrata Ambientale.
Il nostro Paese, si sa, spicca nello sport del cambio dei nomi, magari senza cambiare nulla. In tal caso, però, sembra che il cambiamento ci sia. Diciamo sembra, perchè per ora le associazioni dei consumatori non sono state per nulla coinvolte nella cosa.
In pratica, mentre la TARSU era agganciata solo alla superficie dell’abitazione, dell’azienda o dei locali che producevano rifiuti, d’ora in poi il Comune di Bari calcolerà la Tariffa (non più tassa!) non solo in base ai metri quadri, ma anche in base al numero dei componenti familiari, al tipo dell’azienda, all’età, all’effettuazione della raccolta differenziata, e via dicendo.
Noi non diciamo no a questo nuovo metodo, ma la nostra paura, purtroppo molto concreta, è che il tributo aumenti notevolmente e si colpiscano le tasche dei cittadini in un momento, peraltro, di forte crisi economica.
Con l’avvento della Tariffa, il Comune deve coprire integralmente i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, mentre prima usufruiva parzialmente di risorse statali e regionali.
Tale copertura al 100% la si può ottenere in due modi: o riducendo i rifiuti, tramite la raccolta differenziata e la diminuzione dei vari imballaggi, oppure tassando di più i cittadini.
Un famoso comico direbbe: "la seconda che hai detto!". E’ notorio che spesso e volentieri politici e dirigenti comunali scelgano la via più facile e comoda, e quindi i nostri timori di un considerevole aumento sono più che giustificati.
Su questo tema deve aprirsi subito un confronto fra il Comune di Bari e le associazioni dei consumatori, per decidere insieme il percorso da compiere. Si tenga conto che vi sono già molte esperienze, soprattutto in Veneto, Lombardia e Trentino, che hanno visto scendere, e non aumentare la tassa, con l’arrivo della TIA. Questo perchè gli amministratori hanno badato ad ottimizzare le risorse, ridurre gli sprechi, concertare coi cittadini, riciclare e recuperare tutto ciò che è riciclabile e recuperabile, trasformare i rifiuti in biomassa, realizzare il compost dagli scarti di cucina, in modo da portare in discarica il meno possibile, e conseguentemente abbassare la tariffa agli utenti.
Quindi ci rivolgiamo al Sindaco e all’assessore al Bilancio di Bari: POLIDREAM ASSOUTENTI vuole essere convocata immediatamente in merito, prima di prendere qualsiasi decisione che. altrimenti, verrebbe subito bocciata da cittadini e associazioni.