FEDERALISMO: PIU’ TASSE PER TUTTI!
E’ un pericolo che avevamo paventato, ogni volta che si parlava di federalismo, ovvero che il decentramento altro non nascondesse che un modo per introdurre nuove tasse.
Ne avevamo anche parlato recentemente, il 15 novembre 2010, tutte le associazioni dei consumatori e le Regioni, riunite ad Orvieto, nella Conferenza Programmatica Annuale Regioni-CNCU, dove il tema predominante è stato proprio quello del federalismo e dei suoi effetti collaterali.
E puntualmente si sta avverando la più fosca delle previsioni, ovvero l’aumento della pressione fiscale.
Se diventa legge l’ultimo documento approvato nelle Commissioni Parlamentari, allora Comuni, Province e Regioni potranno tornare a mettere mano alle aliquote dei tributi locali, alzando ovviamente le varie tasse, ovvero l’IRPEF, l’ICI, la TARSU o TIA, la TOSAP, l’IRAP, e chi più ne più ne metta.
Insomma, l’ennesimo salasso per le tasche degli italiani, già ultrastremati dalla crisi e dal continuo aumento di prezzi e tariffe.
Non si può stare a guardare! Le associazioni che tutelano i contribuenti, tutto il Consiglio Nazionale dei Consumatori ed Utenti e le varie Consulte Regionali dei Consumatori ed Utenti, devono far sentire forte la loro voce!
Anche perchè, ancora una volta, in tutti gli incontri, le riunioni, i tavoli di concertazione, gli illustri assenti eravamo noi, i consumatori!
Proprio chi rappresenta gli utenti, coloro che pagano ogni tipo di tassa e tributo, non era seduto al tavolo di concertazione!
Occorre dire subito no a questo federalismo fiscale, che sarebbe meglio definire "sederalismo" (e passateci la volgarità!), e convocare una grande manifestazione nazionale per cercare di non far passare una legge che metterebbe ancora più in ginocchio non solo i consumatori, ma tutta l’economia italiana!