SICUREZZA ELETTRICA: ATTENTI AI CONTROLLI!
La notizia riguarda le attività commerciali e le imprese con dipendenti, che dal 2001 hanno l’obbligo di sottoporre a controlli ogni 5 anni il proprio impianto di messa a terra elettrico.
E’ la solita legge partita con un buon fine, ma utilizzata da qualcuno solo per fare business, un po’ come l’HACCP.
La normativa impone questi controlli, dando la possibilità alle aziende di rivolgersi all’ASL, all’ARPA o ad Organismi appositamente abilitati. Il problema è che da qualche tempo fra le attività sottoposte a tali controlli girano dei presunti funzionari, i quali si presentano con fare abbastanza intimidatorio e come se fossero addetti ministeriali: alla fine fanno sottoscrivere un contratto, che apparentemente sembra obbligatorio, con importi da pagare che si aggirano intorno ai 700-1.000 euro.
In realtà i presunti funzionari sono solo dei rappresentanti degli Organismi abilitati, che omettono di specificare che è facoltà dell’azienda di rivolgersi alle Autorità sanitarie, con costi decisamente più bassi. E una volta sottoscritto il contratto, ovviamente diventa difficile liberarsene.
In questi casi la prima regola è prendere tempo, farsi lasciare magari una copia del contratto in modo da farlo consultare alla nostra associazione o al proprio commercialista, e così informarsi compiutamente sulla faccenda.
Comunque, chiunque abbia già sottoscritto un contratto del genere può rivolgersi presso le nostre sedi: abbiamo già trattato qualche caso e il nostro intervento conciliativo ha fatto quanto meno dimezzare gli importi!