IRPEF E TASSE LOCALI: CONSUMATORI SOLO SPETTATORI (PAGANTI)?
E’ di questi giorni la notizia che la nuova Amministrazione di Polignano a Mare, insieme ad altri numerosi enti locali, abbia raddoppiato l’aliquota dell’IRPEF comunale, portandola dallo 0.4 allo 0,8%; e sembra che altri aumenti di imposte locali siano all’orizzonte, almeno stando alle indiscrezioni giornalistiche.
E’ vero che la crisi sta mettendo in ginocchio anche e soprattutto i conti degli enti locali, ma la strada da seguire non può essere quella di trasferire tutti gli effetti della crisi sulle tasche degli utenti, tanto più che già ci ha pensato il governo centrale a far tirare la cinghia ai cittadini fino all’ultimo buco!
Almeno il governo, seppure timidamente, sta tentando di rivedere la spesa, cercando di tagliare sprechi e privilegi qua e là: a quando una “spending review” anche per i comuni?
Ma soprattutto: a quando un tavolo di concertazione con le associazioni dei consumatori, i sindacati e le organizzazioni di categoria, in modo da decidere insieme e democraticamente come gestire le entrate e le uscite comunali, facendo di tutto, di tutto, per non aumentare le imposte, che sono già al limite del limite?
Pertanto la scelta di raddoppiare “tout court” ed “ex abrupto” l’IRPEF comunale, senza la minima consultazione con le parti sociali, trova la Polidream Assoutenti fortemente contraria, al punto da chiedere l’immediato ritiro del provvedimento e la contemporanea costituzione di un tavolo di concertazione per la “spending review” comunale.