COVID-19: PER POLIDREAM UN’OCCASIONE PER LA MOBILITA’ “GREEN”
Continua la campagna informativa di Polidream Assoutenti sul consumo sostenibile.
CORONAVIRUS: l’inquinamento ha aperto la strada alla diffusione dell’infezione.
Questo è quanto è emerso dai diversi studi, portati avanti dai ricercatori della Aarhus University e dal Dipartimento di medicine dell’Università di Siena, che hanno messo a confronto i dati della Protezione Civile Italiana sulla mortalità, i dati medici legati alle condizioni di salute o malattie respiratorie, e infine dati presi dall’Agenzia europea dell’Ambiente, che osserva le concentrazioni di PM10, NO2 e altri valori.
Non a caso la Pianura Padana (Lombardia, Piemonte, Veneto ed Emilia Romagna) è tra le aree geografiche più colpite dal virus, essendo essa stessa una zona a livelli altissimi di inquinamento, addirittura ben più della zona di Wuhan in Cina.
Come dobbiamo affrontare il futuro? Come possiamo proteggerci dalla numerosa famiglia dei Coronavirus, in attesa di sconfiggere la causa della sua insorgenza?
Sarebbe opportuno impegnarsi una volta per tutte a ridurre l’inquinamento atmosferico; non basta prendere misure emergenziali poco efficaci o lamentarsi del problema, bisogna attuare una politica ragionata, continuativa e strategica, con un obiettivo concreto: “Green City”.
Diventa utile e necessario adottare nuove buone pratiche green per rendere più sostenibile la mobilità nelle città, per ridurre gli spostamenti non necessari, per ridurre l’uso dell’auto e per promuovere l’uso di mezzi più ecologici. Ma bisogna anche rivedere lo spazio urbano, perché deve assicurare prossimità delle residenze ai servizi, alle strutture lavorative e ricreative, così da ridurre gli spostamenti da una zona all’altra della città e i pendolarismi.
NUOVE FORME DI MOBILITA’ SOSTENIBILE E CONDIVISA
Carsharing
Il carsharing è un servizio che consente di noleggiare automobili per breve tempo senza bisogno di assistenza da parte di personale. Le automobili sono distribuite a rete all’interno di un’area di dimensioni variabili: la rete può avere un’estensione urbana, regionale o nazionale come per esempio accade con il servizio di Mobility in Svizzera. Di norma comunque è un servizio che viene utilizzato in ambito urbano. Ad oggi i sistemi di carsharing sono principalmente quattro:
Station based – I veicoli sono parcheggiati in apposite aree a formare una stazione e possono essere prelevati senza interazioni con il personale. L’utente iscritto al servizio prenota e noleggia il veicolo attraverso un portale informatico (App o sito web) per poi riconsegnarlo al termine dell’utilizzo. Il carsharing Station Based comprende due sottosistemi: il servizio round trip in cui la riconsegna del veicolo avviene nella medesima stazione del prelievo – che è il più frequente – e il servizio one-way, che permette anche di poter lasciare la vettura in una stazione diversa da quella di prelievo.
Free floating – I servizi free floating o a flusso libero si differenziano da quelli station based per il fatto che le automobili possono essere prelevate e depositate all’interno di un’area predefinita. Non sono previste stazioni, le auto sono dotate di GPS e vengono dunque localizzate dall’utente con un’App.
Peer-to-peer – Il carsharing peer-to-peer è un servizio di noleggio fra privati, che permette al proprietario di un veicolo di affittare il suo mezzo ad altri utenti. Normalmente, per facilitare l’incontro tra domanda e offerta di veicoli, il noleggio di breve durata avviene tra privati che sono registrati nella stessa piattaforma di condivisione.
Ridesharing/Carpooling – Il ridesharing è un servizio di mobilità basato sull’uso condiviso di veicoli privati tra due o più persone che devono percorrere uno stesso itinerario, o parte di esso. Il ridesharing non si configura come un attività di impresa e i passeggeri possono solo contribuire alle spese di trasporto sostenute dal proprietario/conducente del veicolo. Il principio base consiste dunque nell’aggiungere passeggeri ad un viaggio prestabilito.
In Italia il ridesharing di fatto coincide con il solo servizio di carpooling che è anche il nome più frequentemente utilizzato per designare questo tipo di servizio di mobilità condivisa.
Sul sito e presso tutti gli sportelli Polidream Assoutenti è disponibile il materiale informativo sulla
Campagna informativa “Puglia InFormAlimentazione2” – Intervento n. 1 Informo Assisto Tutelo – Programma Generale di Intervento della Regione Puglia realizzato con l’utilizzo dei fondi del Ministero dello Sviluppo Economico – Ripartizione 2018”