ACQUEDOTTO E FATTURE ASTRONOMICHE
Si moltiplicano i casi di bollette dell’Acquedotto Pugliese con cifre da capogiro.
L’ultimo caso viene da un piccolo condominio di Polignano a Mare (Ba) che, in soli 6 mesi di consumo, si è visto addebitare circa 11.000 euro, con un consumo giornaliero di quasi 25.000 litri al giorno di acqua!
E’ chiaro che questa è una problematica non solo dell’Acquedotto della Puglia, ma di tutti gli acquedotti d’Italia, che sono centinaia: nessuno di loro ha previsto un sistema di allarme, di segnalazione di consumi anomali. Un sistema che sarebbe utile soprattutto ad evitare gli sprechi idrici, di cui tanto ci si riempe la bocca nei numerosi dibattiti ma che, poi, all’atto pratico nessuno contrasta veramente.
Praticamente, tornando all’esempio del condominio di Polignano a Mare, solo adesso gli utenti si sono accorti di avere avuto una grossa perdita idrica e, dopo lunghe ricerche, i tecnici hanno individuato e riparato il guasto.
Ma come si fa col pagamento della fattura?
Occorre subito dire che in tali casi la Carta del Servizio Idrico (e questa è stata una conquista della ns. associazione) prevede lo storno delle somme relative alla fognatura e depurazione, perchè l’acqua in questione si perde e non viene depurata.
La bolletta si riduce così di ben 3.000 euro; ma restano pur sempre la bellezza di circa 8.000 euro da pagare!
In questi casi la Polidream Assoutenti attiva prima un reclamo e poi la procedura di conciliazione, attraverso la quale si cerca di far passare il principio di corresponsabilità dell’Acquedotto, dato che non ha predisposto un sistema di allarme per le perdite ed i consumi anomali. Così riusciamo a ridurre la fattura di altri 4.000 euro, e quindi il "dolore" diventa meno lancinante, soprattutto se lo si divide poi fra i vari condomini.
Resta però insoluto il grave problema delle perdite idriche, in un periodo in cui l’acqua diventa sempre più un bene prezioso, mentre l’Acquedotto Pugliese continua a detenere il triste primato mondiale delle perdite sulla sua rete, circa il 40%!
La nostra proposta, che facciamo ormai da anni, è quella della sostituzione dei vecchi contatori con misuratori elettronici intelligenti, in grado anche di preavvertire in caso di consumi anomali: acquedotti, se ci siete battete un colpo!