ADDITIVI ALIMENTARI
Ecco l’elenco delle sostanze che l’industria alimentare aggiunge ai prodotti, per renderli più appetibili ai consumatori. Spesso l’additivo serve a conservare meglio nel tempo il prodotto, ma il più delle volte viene usato per ragioni economiche, in quanto meno costoso rispetto al prodotto naturale.
COLORANTI: E 100 – 102 – 104 – 110 – 122 – 123 – 124 – 127 – 131 – 133 – 142 – 150 – 151 – 162 – 163
CONSERVANTI:
ACIDO BENZOICO (E 210 – 211 – 212 – 213)
ANIDRIDE SOLFOROSA (DA E 220 A E 227)
ACIDO FORMICO (E 236)
ESAMETILENTETRAMINA (E 239)
NITRITI (E 249 – E 250)
NITRATI (E 251 – E 252)
ANTIOSSIDANTI: GALLATI (E 310 – E 311 – E312)
ADDENSANTI – EMULSIONANTI
AGAR-AGAR, CARRAGENINE,
FARINE DI CARRUBE E DI GUAR, GOMME (DA E 406 A E 415)
SORBITOLO (E 420)
POLIFOSFATI (E 450)
CELLULOSA E DERIVATI (DA E 460 A E 466)
EDULCORANTI:
SACCARINA E SALI
CICLAMMATI
ASPARTAME
ALCALOIDI AD EFFETTO STIMOLANTE:
CAFFEINA
CHININO E SALI
ESALTATORI D’ AROMA: GLUTAMMATO MONOSODICO
I vecchi metodi di conservazione, come sale e olio, rimangono quelli più sani e naturali.
E purtroppo ancora oggi in etichetta non vengono segnalati gli eventuali pericoli per l’ingestione di alcuni additivi: quindi, OCCHIO ALLE ETICHETTE!
<size=18>E’ un’attività di CONSUMO CONSAPEVOLE, svolta nell’ambito del progetto “Il consumATTORE in Puglia”.