AMMINISTRATIVE 2007: QUELLO CHE CHIEDONO I CONSUMATORI PUGLIESI
Ecco le nostre richieste ai futuri amministratori dei Comuni della Puglia.
PARTECIPAZIONE
– trasposizione su base locale del Codice del Consumo (D.L. 206/05) e della L.R. 12/06 sui diritti dei consumatori, con delibera apposita o modifica statutaria;
– formazione di consulte cittadine per ogni assessorato, col compito di dare pagelle semestrali agli amministratori;
– adozione della Carta della Qualità dei servizi comunali;
– istituzione Commissione di Conciliazione per controversie fra cittadini e Amministrazione;
– stesura del Bilancio comunale in modo partecipato, etico e solidale;
– applicazione legge 241/90 e semplificazione e sburocratizzazione azione amministrativa;
– ridiscussione dei Regolamenti e degli orari Comunali, decisi senza parere dell’utenza;
CONSUMI ED UTENZE
– protocolli d’intesa e tavoli di concertazione con assoc. consumatori e categorie commerciali, soprattutto per combattere il caro-prezzi, per applicare le normative sulla trasparenza delle etichette e dei prezzi e per tutelare la salute dei consumatori;
– istituzione dell’Osservatorio Prezzi e Qualità comunale;
– chiusura esercizi commerciali di ristorazione e bar max ore 1,00;
– creazione dell’Ufficio di Tutela del Turista;
– potenziamento della linea ADSL nelle campagne e nelle frazioni
BILANCIO E TRIBUTI
– riduzione del numero degli assessorati (uno ogni 5.000 abitanti);
– istituzione sportello unico delle entrate, gestito da personale comunale;
– appalti, acquisti e contratti con gare telematiche, tese al risparmio e alla qualità;
– lotta ad ogni tipo di spreco, a partire dai consumi e dalle utenze comunali;
– drastica riduzione, fino all’azzeramento, delle consulenze esterne;
– detassazione TARSU per chi effettua raccolta differenziata;
– riduzione ICI per prima casa e per categorie disagiate;
– blocco delle assunzioni di personale, tranne che per la Polizia Municipale
AMBIENTE
– assunzione delibera contro OGM;
– programma di riconversione energetica, privilegiando le fonti rinnovabili, a partire dalle proprietà comunali (Municipio, scuole, etc.) e dalla pubblica illuminazione ex-novo;
– nuova politica sanzionatoria per chi sporca ed inquina;
– piano di difesa del suolo, del territorio, del mare e della costa;
– aumento del verde pubblico, con una percentuale di aumento stabilita per anno;
– creazione del canile sanitario ex Legge 281/91 e L.R. 12/95;
– istituzione dell’Ufficio di Tutela degli Animali, con particolare riguardo al randagismo
SANITA’, SERVIZI SOCIALI E SCUOLA
– attivazione di defibrillatori salvavita in vari punti della città (per es. le farmacie);
– assistenza domiciliare agli anziani e disabili;
– apertura al pubblico delle palestre scolastiche negli orari extrascolastici;
– acquisto armadietti per aule scolastiche, onde risolvere il problema della pesantezza zaini;
– potenziamento bus scolastici e diminuzione tariffe, onde disincentivare uso dell’auto;
LAVORI PUBBLICI – EDILIZIA
– creazione di campi di calcio e sports vari per ogni rione;
– incentivi, fiscali e di edificabilità, a chi costruisce con criteri e materiali biocompatibili;
– eliminazione barriere architettoniche tuttora esistenti.
VIABILITA’ E TRASPORTI
– rideterminazione Piano Urbano del Traffico;
– creazione di piste ciclabili e incentivi all’uso della bicicletta;
– attivazione di bus-navetta, ovviamente ecologici (elettrici o ibridi).
I DIRITTI DEI CITTADINI-CONSUMATORI-UTENTI PASSANO DALL’ACCETTAZIONE DI QUESTE PROPOSTE!