AQP, ANCORA AUMENTI
Sarà stato difficile accorgersene, anche perchè i caratteri tipografici della bolletta sono lillipuziani, ma ancora una volta, aprendo le prime bollette dell’acqua del 2011, i consumatori pugliesi avranno notato che le tariffe sono aumentate ancora una volta, con un’aliquota percentuale molto, ma molto più elevata del tasso d’inflazione, che si aggira attorno al 2%.
Invece il prezzo dell’acqua è salito ancora, come per il 2010, di un altro 6%!!!
Le tariffe sono decise per legge non dallo stesso Acquedotto Pugliese, ma dall’Autorità d’Ambito Territoriale Ottimale (A.A.T.O.).
Che ovviamente ha deciso tutto senza preoccuparsi di consultare in merito le associazioni dei consumatori! Per giunta, decidendo un iperaumento, non suffragato nemmeno da un piano di investimenti atto a migliorare il servizio per i consumatori.
Ovviamente stiamo reclamando contro la stessa Autority, ma soprattutto stiamo informando della cosa la Regione Puglia, proprietaria al 100% dell’Acquedotto Pugliese.
La Regione Puglia siamo tutti noi, tutti i 4 milioni di utenti pugliesi, che ancora una volta non vengono nemmeno consultati prima di adottare provvedimenti che li riguardano.
Esigiamo un’immediata revisione del provvedimento e l’apertura di un tavolo di concertazione, che abbia l’obiettivo di riordinare le operazioni tariffarie, anche e soprattutto alla luce del fatto che il prezzo dell’acqua in Puglia è il più caro d’Italia!