DI NUOVO ALLE PRESE CON LA MOVIDA
Puntualmente col bel tempo si ripresenta il classico problema della movida per la gran parte delle città pugliesi site sulla costa, Bari in testa.
Ormai la situazione sta scadendo, e le varie autorità non possono continuare a guardare con compiacimento e indifferenza.
I residenti dei centri turistici e dei borghi antichi non ce la fanno più.
Sono assediati da tre tipi di inquinamento, acustico, atmosferico e da fumi gas e vapori.
La loro privacy è aggredita quotidianamente dalle indebite occupazioni di suolo pubblico dei tavolini all’aperto.
Manca qualsiasi tipo di vigilanza nelle ore notturne.
Mancano piani di sicurezza, piani di soccorso, piani antiincendio o di protezione civile: nemmeno le ambulanze riescono a giungere a destinazione quando c’è un malato o un ferito che ha la disgrazia di abitare o trovarsi nel mezzo di una folla.
Ma anche gli avventori o turisti non se la passano meglio, perchè i veri turisti ormai rifuggono questi posti troppo caotici e quelli del mordi e fuggi non si alimentano bene, bevono male, fanno a meno del sonno, causando nel tempo gravi problemi alla loro salute, e quando va male muoiono di notte sulle strade!
I Comuni, la Regione, le Polizie Municipali, le AASSLL, gli Uffici Tecnici Comunali, i Carabinieri e la Polizia devono fare la loro parte. La nostra associazione sta sollecitando tutti questi organismi, prima di informare i vari Ministeri competenti e di adire le vie legali per tutti i cittadini interessati.