FARMACI: ASTE TELEMATICHE PER RISPARMIARE
I medicinali costano un occhio della testa, soprattutto per le A.S.L. e l’uso che ne fanno nelle strutture ospedaliere. Diventa importante, allora, tagliare gli sprechi e operare una seria politica di risparmio, in modo da non pesare poi sulle tashe degli utenti, con i vari tickets.
L’esempio viene dalla Regione Umbria.
Ormai da qualche anno questa Regione effettua le aste per i farmaci on-line, e risparmia mediamente il 40%.
Questo perchè all’asta possono partecipare vari soggetti, anche lontanissimi, che magari fanno pagare lo stesso principio attivo a costo più basso.
Ecco il motivo per cui i cittadini umbri non pagano alcun ticket, nè sui farmaci nè sul pronto soccorso. La Regione ha preferito tagliare gli sprechi e non pesare sulle tasche dei cittadini.
QUESTO E’ QUELLO CHE NON HA FATTO L’EX-PRESIDENTE FITTO!
DA QUI DEVE RIPARTIRE IL NUOVO PRESIDENTE, SE VUOLE INCIDERE VERAMENTE NELLA SPESA SANITARIA, SALVAGUARDANDO I SERVIZI.