LE MULTE SUL PARABREZZA NON SI USANO PIU’!
Ahimè, lo stanno notando una marea di automobilisti, ovviamente più inferociti del personaggio di Zelig, che si sono visti recapitare all’improvviso delle multe a casa. Mille domande affollano la mente dei malcapitati, che cominciano a chiedersi se in quella località ci siano stati o meno, se sia stato il figlio a prendere di nascosto l’auto, o se semplicemente si tratti di un errore dei vigili in questione.
Questo perchè non va più di moda, fra le polizie municipali di mezza Italia, lasciare il preavviso di multa sul parabrezza dell’auto incriminata. E’ vero, il codice della strada e la legge non ne parlano, ma era diventata ormai prassi consolidata da un cinquantennio a questa parte. E allora, perchè non farlo più?
Forse perchè così l’automobilista paga di più?! Eh già, quando il verbale arriva a casa, l’importo aumenta dai 7 ai 12 euro! Così un divieto di sosta costa non più i 39 euro prescritti dal Codice, ma circa 50 euro!
Quindi abbiamo due tipi di ingiustizia: da una parte il cittadino non ha più il modo e il tempo di replicare subito alle ragioni dei verbalizzanti, e dall’altra deve pure pagare di più rispetto a quello che prescrive la stessa legge!
A complicare le cose ci si è messo pure il costo dell’eventuale ricorso al giudice di pace, ovvero 38 euro, che costituisce un vero e proprio deterrente, specialmente per i piccoli importi.
Insomma, l’automobilista rimane stretto in una vera e propria gabbia, non bastassero quelle della benzina e dell’assicurazione.
Chiediamo ai Ministeri competenti e alle Prefetture di rendere obbligatorio il preavviso di multa, e intanto invitiamo tutti gli automobilisti interessati a recarsi presso le nostre sedi per avviare la procedura di reclamo e di istanza di rimborso degli indebiti costi di notifica.