MULTE: L’APPELLO SI FA IN TRIBUNALE
Cambia finalmente la normativa per l’appello delle contravvenzioni stradali.
Dal 1° marzo 2006 l’automobilista che ha perso in 1° grado non sarà più costretto ad andare in Cassazione (con tutti i costi che ne conseguivano), ma lo farà al tribunale competente.
Insomma, è stato abolito un vero e proprio deterrente alla possibilità di appello.
Stato di diritto vuol dire anche questo!
Adesso, con pazienza, attenderemo che venga affrontato l’altro grande tabù delle multe: il foro competente.Secondo noi, uno Stato moderno deve concedere all’automobilista di fare causa a casa sua, e non a casa del luogo dell’infrazione, il che significa oggi che un cittadino di Bari, se viene multato a Milano, deve difendersi in quel di Milano.
Un’assurdità da abrogare!