MUTUI: LE BANCHE ITALIANE GUADAGNANO TROPPO!
Nella polemica che si sta svolgendo sul caro-mutui, e sulle enormi difficoltà che riguardano milioni di italiani, che non riescono a far fronte al rialzo dei tassi, nessuno ha ricordato che questi benedetti tassi più alti non sono solo dovuti alla Banca Centrale Europea (che Dio la maledica!), ma anche alla solita e ormai monotona "esosità" delle banche italiane.
Il tasso del mutuo è dovuto ormai solo a due fattori (e questa è stata un’altra grande vittoria dei consumatori!): l’Euribor e lo "spread" della Banca, che è il guadagno dell’Istituto di credito.
Ebbene, la media europea dello spread è pari allo 0,80.
La media italiana è esattamente il doppio, l’1,50.
Basterebbe che le banche, almeno in questo momento di estrema difficoltà per le famiglie italiane, abbassasero di circa un punto la loro provvigione, e tireremmo tutti un bel sospiro di sollievo!
Se poi il Governo istituisse un Fondo di Solidarietà, da cui attingere un altro po’ di aiuto, così come si fa con le aziende agricole alle prese coi diluvi o con la siccità, così come si fa con la cassa integrazione, allora il baratro nel quale milioni di consumatori si sentono cacciati si allontanerebbe!
Ormai il mondo bancario sta dialogando col mondo consumerista (vedi il Consorzio "Patti Chiari", la campagna "Dialogo", la conciliazione con Capitalia e BancaIntesa), ma se dalle parole adesso passassimo ai fatti, allora sì che i consumatori italiani capirebbero che le banche sono veramente cambiate e che di loro ci si può tornare a fidare!
Peccato che la Regione Puglia abbia avviato un confronto su questo tema, e non abbia invitato i consumatori: forse queste modeste proposte avrebbero sbloccato l’"impasse" e i bla-bla-bla di cui gli italiani sono stanchi!