NIMESULIDE, L’ITALIA TACE!
L’Irlanda ha recentemente messo fuorilegge il nimesulide, principio attivo di farmaci antiinfiammatori come l’Aulin, poichè ha provocato gravi casi di intossicazione epatica.
Già nel 2002 per gli stessi motivi precauzionali Spagna e Finlandia avevano bandito il medicinale dai loro prontuari.
L’Italia, dopo queste notizie poco poco preoccupanti, non ha ancora deciso il da farsi. Il Ministro della Salute, Livia Turco, si è limitata a ricordare come tale farmaco debba essere dato ai pazienti solo dopo prescrizione medica, ed ha richiamato tutti i medici ad un suo ricorso limitato.
Noi pensiamo che non basti. Innanzitutto il Ministro si ricorda un po’ tardi del ricorso illimitato e incontrollato del nimesulide. E poi non vi sono problemi a vietarlo, perchè vi sono altri antiinfiammatori, come il paracetamolo, l’aspirina o l’ibuprofene, che possono benissimo sostituirlo.
Intanto a titolo precauzionale consigliamo a tutti i consumatori di non acquistare più Aulin o farmaci affini.