NUCLEARE, E’ UN VERO NO?
Sembra che il governo abbia fatto improvvisamente e completamente retromarcia sul nucleare, ma qualche dubbio è lecito in merito. Non vorremmo che la paura di un secco no al referendum di giugno da parte dei cittadini italiani abbia fatto pensare agli esponenti governativi di disinnescare la mina referendaria, non facendo proprio effettuare la consultazione. Ovviamente, tenendosi riservata la proposta nucleare per tempi migliori, una volta passata la sindrome di Fukushima.
Quindi, se in un primo momento ci è venuta subito voglia di gridare vittoria, dopo abbiamo pensato all’ennesima furbata dei nuclearisti convinti, che ovviamente temono che il no al referendum seppellisca definitivamente le loro speranze.
E’ già uno scandalo che si rifaccia un altro referendum, quando già una volta gli italiani in massa hanno detto no al nucleare. Ma fa nulla: come dicevano i latini, repetita iuvant!
Diciamo a tutti i nostri soci e agli ambientalisti tutti: teniamo alta la guardia e cerchiamo di vincere una volta per sempre questa battaglia di fondamentale importanza per il futuro energetico del nostro Paese e di tutta l’Europa!