RC AUTO: IL FEDERALISMO TARIFFARIO
Bossi sarà contento!
Nel mondo assicurativo il federalimo è realtà già da 13 anni.
Da quando il settore fu privatizzato. O liberalizzato, come dir si voglia.
Da allora la tariffa della RC Auto è calcolata in base alla provincia di residenza. E ovviamente su basi statistiche a tutto vantaggio delle compagnie assicurative.
In provincia di Matera gli incidenti sono la metà di quelli della provincia di Bari? E allora i cittadini che hanno la disgrazia di nascere a Bisceglie o ad Altamura pagheranno il doppio rispetto a quelli di Grassano o di Metaponto!
Questa è pura discriminazione fra i cittadini, che lede il principio dell’uguaglianza davanti alla legge, sancito dalla Costituzione!
La cosa più giusta, infatti, sarebbe quella di far pagare una tariffa media a tutti gli assicurati, in base a dati statistici di tutto il territorio nazionale, e non di provincia per provincia. Che colpa ne ha l’assicurato onesto di Monopoli, se la media dei sinistri della provincia di Bari è più alta di quella di Brindisi?
Insomma, una normativa assurda. Anzi, una liberalizzazione assurda. Che ha penalizzato le tasche dei consumatori, se è vero come è vero che in 13 anni le tariffe assicurative si sono in media triplicate!
Ci rivolgiamo al Ministro Bersani: questo federalismo va rivisto! E va rivisto proprio sotto l’ottica del "federalismo solidale" di cui quasi tutti gli esponenti politici si riempiono la bocca!