TIM E VODAFONE, L’AUTORITY INTERVIENE
Finalmente l’Autority delle Comunicazioni, dopo le proteste di tutte le associazioni dei consumatori, è intervenuta sulla questione degli improvvisi aumenti di tariffa, operati da TIM e Vodafone, aprendo un’apposita istruttoria.
Ricordiamo che qualche settimana fa alla quasi totalità dei clienti TIM e Vodafone è giunto un SMS, nel quale si annunciavano le cancellazioni delle tariffe vecchie e l’attivazione di aumenti di tariffa fra il 30 e il 50%. Ovviamente, è anche inutile ricordare che il consumatore è libero di disdettare immediatamente il contratto e di aprirne uno nuovo con un altro operatore. Ma ormai di operatori buoni non è rimasto nessuno, si assomigliano tutti, sia nelle tariffe che nelle condizioni contrattuali.
Francamente, però, l’azienda che ci ha colpiti di più è stata la TIM perchè, mentre con Vodafone non esiste alcun protocollo d’intesa, con la TIM invece il protocollo c’è, è stato sottoscritto con tutte le associazioni dei consumatori, è quasi decennale, e prevede pure la procedura di conciliazione. Quindi ci saremmo aspettati dai vertici della TIM la convocazione di un tavolo di concertazione, prima dell’aumento "ex abrupto" delle tariffe. Così non è stato, purtroppo, e siamo stati costretti a denunciare l’accaduto sia a giornali e televisioni che all’Autority.
L’Autority, per la verità, ci ha messo un po’ di tempo prima di aprire la procedura di istruttoria, e questo denota una certa sudditanza di tale Organismo rispetto agli operatori telefonici.
Comunque attendiamo fiduciosi il responso finale dell’Autorità.