ABBONAMENTI AI TRASPORTI PUBBLICI: AL VIA LA DETRAZIONE DEL 19%
Con la circolare n. 19 dell’8 marzo l’Agenzia delle Entrate spiega le modalità per usufruire della detrazione Irpef per gli abbonamenti a treni, autobus e metropolitane, varata con l’ultima Finanziaria.
La detrazione è applicabile, pari al 19 % dei costi sostenuti per gli abbonamenti ai servizi pubblici per una spesa massima di 250 euro, solo ai titoli di viaggio che implicano un uso non episodico del mezzo pubblico, e che quindi consentono di effettuare un numero illimitato di spostamenti, su un determinato percorso o sull’intera rete, in un periodo di tempo specificato.
Restano dunque esclusi dall’agevolazione i titoli di trasporto che hanno una durata oraria, anche se superiore a quella giornaliera.
Il tetto massimo di spesa di 250 euro fissato dalla Finanziaria è riferito alle somme pagate dal contribuente cumulativamente per il proprio abbonamento e per quello dei familiari a carico.
Il beneficio massimo è pari a 47, 50 euro (il 19% di 250) in meno di Irpef.
Per fruire della detrazione il contribuente è tenuto a conservare i titoli di viaggio, che devono obbligatoriamente contenere l’indicazione dell’azienda che li ha emessi, delle caratteristiche del trasporto, il prezzo, il numero progressivo e la data di emissione.
Se il contribuente non dispone della documentazione necessaria per dimostrare che il pagamento è stato effettuato nel 2008, farà fede la data di inizio della validità dell’abbonamento.
Michele Renna – Consulente Tributario