ENEL, FINALMENTE SI CONCILIA!
Dal 18 giugno 2008 finalmente parte la conciliazione anche per le bollette della luce. Dopo due anni di sperimentazione di tale procedura in Piemonte, il servizio si estende a tutto il territorio nazionale.
Cosa cambia per gli utenti? Finalmente potranno dirimere le loro controversie non più ricorrendo alle classiche, costose e lunghe vie legali, ma usufruendo della procedura di conciliazione, rapida e gratuita.
D’altronde, gli esempi positivi di Telecom Italia, TIM, Poste e Acquedotto Pugliese insegnano ormai tantissimo, poichè nel corso degli ultimi anni queste aziende, proprio grazie alla conciliazione, hanno non solo tagliato le spese legate al contenzioso legale, ma hanno migliorato il loro rapporto con l’utenza e la loro stessa immagine.
La procedura dell’Enel è molto simile a quella di queste aziende: prima si effettua il reclamo, e dopo 30 giorni, sia in caso di mancata risposta che di esito negativo, si può attivare la conciliazione, compilando una modulistica apposita presso un’associazione dei consumatori. Successivamente, la commissione di conciliazione, composta da un rappresentante dell’Enel e da uno dell’associazione di consumatori, si riunirà entro 30 giorni e proporrà una decisione in merito alla controversia.
L’ambito iniziale di applicazione riguarda tre casistiche:
– elevati consumi dovuti a cattivo funzionamento del misuratore;
– fatture anomale degli ultimi due anni;
– riduzione di potenza o sospensione della fornitura.
Certo, è un ambito ancora ristretto, perchè restano fuori molti altri casi, fra cui soprattutto quelli legati alla qualità del servizio e ai danni conseguenti ai vari disservizi, ma è già una buona partenza. Vedremo pian piano di convincere l’Enel a diffondere maggiormente la cultura conciliativa.
Le nostre sedi sono a completa disposizione dei consumatori che hanno problemi con le bollette della luce.