EQUITALIA: IPOTECHE E FERMI SOLO PER GROSSI IMPORTI
Continua lo stillicidio di cartelle esattoriali di Equitalia che, ovviamente, si scatena sempre in prossimità delle festività natalizie, inondando i già supertartassati cittadini italiani di migliaia di solleciti ed avvisi di pagamento.
Ma continua anche lo stillicidio di mancata informazione per gli utenti delle importanti novità normative degli ultimi tempi, effettuate “a torto o a dritto” dal dimissionario governo Monti dopo le ns. incessanti proteste: parliamo dei minimi di debito che comportano l’iscrizione ipotecaria sugli immobili o il fermo amministrativo delle autovetture.
La legge 44/2012 ha elevato a 20.000 euro la soglia minima per poter ipotecare un immobile e a 2.000 euro quella per poter operare un fermo amministrativo di beni mobili.
Non solo; per i fermi occorre anche che precedentemente Equitalia abbia sollecitato per ben 2 volte l’utente, con la distanza temporale minima di 6 mesi da un sollecito all’altro.
Quindi, se i consumatori hanno subito indebitamente un fermo o un’ipoteca, poichè effettuati sotto queste soglie minime, devono recarsi immediatamente presso le sedi Polidream Assoutenti, in modo da essere tutelati tramite le dovute contestazioni e richieste di annullamento dei relativi atti: vi aspettiamo (speriamo non numerosi!).