FASANO: SEMAFORO ROSSO PER IL COMUNE!
La storia che vi stiamo per raccontare la dice lunga sul rapporto fra comuni e cittadini, anzi dovremmo dire sulla guerra che intercorre da sempre fra pubblica amministrazione ed utenti.
Il Comune di Fasano (BR), dopo un lungo periodo di spegnimento delle apparecchiature di controllo ai semafori posti sulla circonvallazione, decide nel 2011 di riattivare i cosiddetti “VideoRed”, cominciando ovviamente ad inondare gli inconsapevoli automobilisti di multe per presunti passaggi con semaforo rosso.
Senonchè, anche questi verbali (come quelli di qualche anno prima, quando la nostra associazione intervenne ottenendo l’annullamento di tutte le multe,) erano viziati da una serie di difetti che non li rendevano validi: in primis la non omologazione e taratura degli apparecchi, poi l’assenza dei vigili al momento dell’infrazione, e infine la mancata autorizzazione prefettizia.
Insomma, ancora una volta i Giudici di Pace di Fasano davano ragione ai nostri ricorsi, annullando i verbali e i relativi importi.
Ma il Comune di Fasano non si arrendeva, e addirittura ricorreva in appello, assoldando con un’apposita gara degli avvocati d’assalto, che avrebbero eccepito tutte le sentenze alla modica tariffa di 50 euro a ricorso, scatenando anche le ire dell’Ordine degli Avvocati, ma soprattutto intimidendo così gli utenti che, per paura di un giudizio d’appello a costi molto elevati, avrebbero deposto le armi.
Invece non ci siamo arresi, e molti automobilisti, come in una partita di poker, sono andati a “vedere” le carte dell’avversario, e sta di fatto che le prime sentenze dei giudici d’appello hanno confermato in pieno il giudizio di primo grado, imponendo anche al Comune di Fasano il pagamento di tutte le spese legali, circa 1.000 euro!
Poichè ci sono 200 impugnazioni, e sicuramente il Comune le perderà tutte, questo significa una perdita secca di 200.000 euro per le casse del Comune di Fasano!
Non solo. Intanto lo stesso Ente ha già provveduto pure a spegnere i VideoRed, e quindi anche il loro acquisto diventa uno spreco niente male!
Ma non finisce qui: sembra che il Comune, non contento, stia affilando le armi per giungere in Cassazione! Aggiungere commenti è quanto mai superfluo!
Ma una considerazione preme fare: tenuto conto che i verbali in questo periodo sono stati più di 4.000 e che solo un quarto di essi sono stati portati in giudizio, va detto a tutti gli automobilisti che hanno pagato che va fatta immediatamente l’istanza di rimborso, perchè il Comune, già supercondannato, ha incassato tali cifre indebitamente. Quindi consigliamo tutti gli interessati di recarsi presso le nostre sedi per attivare la richiesta di rimborso.