MA LA TARA ESISTE ANCORA?
Vi ricordate le lezioni alle scuole elementari, quando ci spiegavano il peso netto, quello lordo e la tara?
Ebbene, quando andate da un salumiere, da un fruttivendolo, da un panificio, dovete dimenticare quelle lezioni!
La tara e il peso netto non esistono più. E’ vivo e vegeto solo il peso lordo!
Lungi da noi l’idea di generalizzarre e di drammatizzare, ma non è possibile assistere a scene come quella di una carta, magari doppia, fatta pagare allo stesso prezzo del prosciutto di Parma in essa contenuto!
Sono centinaia le segnalazioni che ci giungono dai consumatori di tutta Puglia, che reclamano proprio questi mille episodi quotidiani di piccole angherie.
Se è vero che sono tantissimi, sicuramente la stragrande maggioranza, i commercianti che fanno il cosiddetto "buon peso", togliendo dal conto non solo la tara, ma anche di più, ci sono nello stesso tempo tantissimi piccoli esercenti che fanno ancora i furbi, danneggiando pesantemente l’ottima immagine dei bottegai italiani.
La stessa immagine che ne abbiamo noi, gli unici fra le associazioni dei consumatori a tutelarli contro le grandi catene commerciali e gli stessi Enti Locali, che remano contro di loro. Ma proprio per questo i commercianti "buoni" devono loro stessi emarginare e denunciare quelli "cattivi".
E a chi controlla, Guardia di Finanza in primis, spetta il compito di sanzionare duramente questi comportamenti, non solo quelli relativi alla mancata emissione di scontrini.