MARKETING AGGRESSIVO,ADESSO BASTA!
Non se ne può più! Onestamente ora diciamo basta! Siamo letteralmente subissati da reclami di consumatori "aggrediti" (è la parola giusta!) da venditori "selvaggi", sia al telefono che per strada, sia davanti all’ipermercato che in casa o in ufficio.
Propongono di tutto, l’acquisto dei prodotti più disparati, ma ultimamente soprattutto contratti telefonici, di gas o di energia elettrica.
Con un denominatore comune: MENTONO SPUDORATAMENTE!
Agganciano i consumatori puntando sull’attuale insoddisfazione e sul risparmio incredibile che invece propongono loro.
"Quanto paga di luce con ENEL? Ma lei paga troppo! Con noi risparmierà la metà, il nostro chilowatt costa solo 7 centesimi!" "Mamma mia, come viene maltrattato dalla sua compagnia telefonica! Ma con noi lei pagherà solo il traffico, e in più le regaliamo due telefonini!"
Questi sono i dialoghi che avvengono tutti i giorni fra venditori e consumatori, a tutte le ore del giorno e nei posti più impensabili. E il bello, anzi il brutto, è che il più delle volte gli utenti ci cascano! Credono veramente che chi sta loro di fronte è lì per aiutarli, e non per far far crescere il suo, di portafoglio!
Il venditore del concorrente di ENEL o di Telecom, ovviamente, dice solo una parte della verità, quella che gli conviene; quando afferma che il chilowatt costa solo 7 centesimi, parla del solo costo dell’energia attiva, omettendo che insieme a quei 7 centesimi vanno aggiunti altri 13-14 centesimi fra altri oneri, tasse e addizionali, e quindi il chilowatt va a costare addirittura di più dell’ENEL!
E’ solo un esempio, ma questa è la modalità "classica" con cui avvengono i contratti, ahimè!
Insomma, alla fine dei conti da un lato consigliamo ovviamente ai consumatori più attenzione, più diffidenza e, forse, più maleducazione, e soprattutto di utilizzare le nostre sedi per chiedere consigli, assistenza e anche per recedere dal contratto eventualmente sottoscritto perchè, occorre ricordarlo, ci sono sempre 10 giorni lavorativi per poter disdettare dal momento in cui si è firmato.
Dall’altro lato, rivolgiamo un caloroso appello ai nostri legislatori: OCCORRE ABOLIRE PER LEGGE QUESTI TIPI DI VENDITA!