PIU’ TRASPARENZA ALLA REGIONE
La Regione Puglia ha presentato uno schema di disegno di legge regionale sulla Trasparenza, sottoponendolo alla concertazione di una serie di associazioni, fra le quali la nostra.
Esaminata la bozza, abbiamo fatto le seguenti osservazioni:
– manca un chiaro riferimento ai diritti dei cittadini-consumatori, ivi compreso quello all’informazione e alla trasparenza, già previsti dal D.L. 206/05 (Codice Unico del Consumo);
– ci sono riferimenti continui alle nuove tecnologie, ma sono insufficienti: occorre dire con estrema chiarezza e con tempistica certa che l’ADSL deve raggiungere tutto il territorio regionale, in modo che informazione e trasparenza circolino veramente in tutta la Puglia;
– anche il riferimento alle Carte dei Servizi è assolutamente insufficiente: prima della stessa presente legge, va adottata immediatamente una Carta dei Servizi Regionali, che preveda una serie di standards di qualità di ogni tipo di servizio erogato dalla Regione Puglia, con bonus risarcitori ai cittadini danneggiati e con procedure di conciliazione che evitino il ricorso alle vie legali;
– la bozza prevede troppi Regolamenti attuativi, noi riteniamo che il Regolamento debba essere solo uno, onde evitare complicazioni, duplicati e conflitti vari;
– vanno definiti con chiarezza i costi dell’accesso alle informazioni e agli atti amministrativi, senza demandare questo al successivo regolamento, poiché i costi attuali sono elevati: deve essere stabilito il principio dell’economicità di tale accesso, facendo pagare al cittadino richiedente solo i costi vivi e reali;
– la bozza prevede la costituzione di una Commissione Regionale per la Trasparenza: noi la riteniamo inutile e dispendiosa, ed è assurdo comunque che in essa non siano presenti rappresentanti dei cittadini; proponiamo che venga sostituita da una Consulta Regionale, fatta di esperti rappresentanti delle varie categorie sociali, che sia totalmente gratuita, onde non pesare sul bilancio regionale, e che intervenga in tutti i settori regionali, compreso quello degli appalti;
– per quanto riguarda gli URP, siamo dell’opinione che essi debbano essere previsti in tutti i Comuni pugliesi e che si debbano fare veramente carico di fare da “portavoce” di tutte le normative, delibere e attività varie dell’Ente Regionale: per fare questo, però, occorre coinvolgere negli stessi URP, sempre a titolo gratuito, i rappresentanti delle associazioni di categoria, e occorre soprattutto che l’informazione regionale venga ciclicamente pubblicata su un giornale gratuito messo a disposizione dei cittadini, oppure che venga sintetizzata in apposite news affisse in pubbliche bacheche comunali site nella piazza principale dei vari comuni.
Speriamo che queste proposte vengano accolte, in modo che la trasparenza amministrativa non sia più una parola vuota e burocratica.