RYANAIR NON RISPETTA I DIRITTI DEI CONSUMATORI!
Ancora una volta Ryanair è riuscita ad ottenere una cospicua somma (12 milioni) dalla Regione Puglia per continuare ad effettuare i suo voli low cost sui cieli e sugli scali pugliesi; ma, a parte la grave ed illegittima mancanza di una vera e propria gara d’appalto o manifestazione d’interesse che coinvolga tutte le altre compagnie aeree, il vero problema è che la Regione Puglia non si è ancora accorta che la compagnia irlandese non ha un suo ufficio in Puglia e non rispetta nemmeno i sacrosanti diritti dei passeggeri, sanciti dal Regolamento Comunitario 261/04!
Sono centinaia i reclami aperti da Polidream Assoutenti per utenti di Ryanair, che hanno subito vari disservizi, dai ritardi di ore all’overbooking, dalla cancellazione di voli all’impossibilità di disdettare, etc. etc., e ai quali la compagnia aerea spesso e volentieri non risponde nemmeno o, se lo fa, lo fa nella sua lingua madre, ovvero l’inglese, ovviamente negando ogni addebito e rifiutando categoricamente di corrispondere i dovuti indennizzi ai consumatori, costringendoli quindi ad intraprendere una battaglia legale o addirittura a rinunciare ai propri diritti.
Non solo, ma queste contestazioni devono pure essere inviate a Dublino, dato che Ryanair non ha ancora un ufficio di rappresentanza in Puglia (dopo tutti i soldi che gli diamo da circa 10 anni!).
L’unica consolazione è data dal fatto che il foro competente per le controversie è quello di residenza del consumatore, grazie al Codice del Consumo, e quindi la causa si svolge nella nostra regione.
Ma è troppo chiedere alla Regione Puglia, e in primis all’Assessore ai Trasporti, Giannini, di imporre a Ryanair l’apertura di un ufficio di zona e di inserire nella convenzione delle sanzioni in caso di mancato rispetto dei diritti degli utenti? Ma, ancora meglio, Assessore, non sarebbe il caso di rispettare la Legge regionale sui diritti dei consumatori, che prevede espressamente la consultazione obbligatoria delle associazioni dei consumatori ogni qual volta la Regione attui norme e provvedimenti che riguardino gli stessi utenti?
Chiediamo pubblicamente all’Assessore ai Trasporti di convocare appositamente la CRCU (Consulta regionale dei Consumatori e Utenti), al fine di rivedere tutta la convenzione stipulata con Ryanair.