SANITA’ E TRENI, IN PUGLIA SI TAGLIA
Inutile dire che Polidream Assoutenti è a dir poco arrabbiata col governo regionale pugliese, che da una parte taglia tranquillamente centinaia di posti letto e chiude ospedali per mettere a posto i conti, e dall’altra si fa scippare una serie di corse di Trenitalia, dopo aver scippato a sua volta questa battaglia alle associazioni dei consumatori della Puglia!
Insomma, un quadro poco confortante, che vede ancora una volta la giunta Vendola non rispettare una legge fatta dallo stesso governatore nel 2006, ovvero la 12/06, che ha riconosciuto i diritti dei consumatori della regione e ha stabilito il principio dell’obbligatorietà di consultazione in caso di normative, provvedimenti e scelte che coinvolgano gli interessi degli utenti.
Nel caso di Trenitalia, il governo regionale ha fatto finta di convocare il Consiglio Regionale Consumatori e Utenti in una pubblica assemblea, aperta anche e soprattutto ai giornalisti, che ovviamente hanno riferito che la battaglia contro Trenitalia era condotta da Vendola e non dalle associazioni dei consumatori, e poi non ha concordato nessuna azione unitaria, anzi è andato avanti per la sua strada “mediatica”, senza nulla ottenere.
E infatti, si può dire che la Regione si sia già arresa, mentre Polidream Assoutenti sta continuando la battaglia contro le scellerate scelte di Trenitalia.
Nel caso della sanità, invece, la Regione non si è preoccupata minimamente di ascoltare e convocare le associazioni dei consumatori, nè tantomeno di sentire le popolazioni interessate, e ha provveduto tranquillamente a chiudere varie strutture ospedaliere e a tagliare posti-letto per risparmiare le stesse risorse che non spenderebbe ( e Polidream Assoutenti lo dice da anni!) con una gestione più oculata della spesa farmaceutica e sanitaria in generale.
D’altronde, i recenti scandali della sanità pugliese hanno gettato luce proprio sulle modalità con cui avvenivano gli appalti ed ogni tipo di acquisto in campo sanitario: tangenti e costi esorbitanti di farmaci e attrezzature medicali che hanno fatto schizzare in alto il debito del comparto sanitario.
E alla fine chi deve pagare? Sempre i cittadini, che si vedono tagliare i servizi essenziali e che non sono nemmeno consultati in merito!
Ma soprattutto Polidream Assoutenti chiede con forza che i cittadini diventino controllori della spesa sanitaria: dobbiamo essere noi, democraticamente, a decidere come spendere le risorse per la tutela della salute, garantendo a tutti i servizi essenziali, farmaci meno costosi, tagliando tutti gli sprechi, ivi compresi gli stipendi elevati dei vari inutili managers, e controllando giorno per giorno le scelte dei nostri politici in merito.
Intanto diciamo a tutti gli utenti: SEGNALATE ALLE NOSTRE SEDI QUALSIASI PROBLEMA, DISAGIO O DISSERVIZIO SIA IN CAMPO SANITARIO CHE IN QUELLO DEI TRASPORTI, perchè dobbiamo inondare la Regione e le Aziende in questione di reclami e proteste!