SOLLECITI EQUITALIA: POLIDREAM PROTESTA E CONSIGLIA
E’ una valanga, quella che da mesi sta inondando le case degli italiani, sotto forma di spedizioni di Equitalia che contengono lettere di sollecito di pagamento.
A parte la considerazione che questo era il momento meno indicato, vista la grave crisi economica di gran parte dei consumatori, il problema vero è che la gran parte di questi solleciti è da cestinare.
Il primo motivo per cui queste lettere vanno messe da parte è che spesso non sono spedite per raccomandata, e pertanto non vi è alcuna prova dell’avvenuta ricezione. Ricordatevi che la regola aurea è una sola: se il creditore è sicuro dei fatti suoi, non invia mai una lettera normale, che sa di essere giuridicamente non valida ai fini dell’incasso.
Il secondo motivo, ancora più serio, è dato dal fatto che la gran parte di questi solleciti riguardano vecchie cartelle esattoriali cadute ormai in prescrizione. La cartella produce i suoi effetti per 10 anni e quindi, se prima non vi è stata una lettera raccomandata che interrotto il termine prescrizionale, la cartella non è più valida e il presunto credito va a farsi benedire!
Il problema vero è che gli italiani queste cose non le sanno, e dunque molti dei destinatari di questi indebiti solleciti ha affollato le sedi della Polidream Assoutenti, i cui delegati hanno provveduto a tranquillizzare gli agitati utenti.
Sta di fatto che Equitalia si “azzarda” ad inviare queste lettere indebitamente, provocando stati d’animo che possono sfociare anche in malanni seri. Quindi diciamo ad Equitalia di smetterla con questi comportamenti vessatori ed illegittimi, e soprattutto ai consumatori interessati di recarsi presso le nostre sedi per ricevere tutta l’assistenza possibile.